La visita della vecchia signora – curiosità

Lo spettacolo ha vinto i seguenti premi:

Migliore spettacolo”- Premio della critica 2003–2004, dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.

Migliore regia ” – Premio Girulà edizione 2004.

Migliore costumista” “e nomination “migliore regista”- Premio ETI- Gli Olimpici del teatro 2004

Il 29 maggio 2004 al Teatro Mercadante di Napoli l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro ha consegnato il Premio della Critica 2003/2004 quale MIGLIOR SPETTACOLO a LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA di Friedrich Dürrenmatt

regia ARMANDO PUGLIESE

Motivazione del premio:

Trasformare un testo dal suo interno, fino a farlo diventare qualcosa in più di un tremendo apologo sulla cattiveria umana, così “La Visita della Vecchia Signora” di Friedrich Dürrenmatt diventa un atto d’accusa contro una società imbelle e corrotta, mentre usa gli strumenti del teatro più efficaci e incisivi: quelli che ci arrivano dalla lezione di Brecht, e dall’immaginario scenico di Majakovski. Un palcoscenico pieno, in continuo movimento, ricco di belle immagini, come di perfette dinamiche sceniche, incandescente, sulfureo nell’accensione di una vita di provincia fatta di inganni, finte feste, grandi e piccole viltà. Il gelo dei sentimenti contrasta coi colori espressionisti di uno spettacolo che vive della bravura dei suoi interpreti. Una straordinaria Isa Danieli, livida e implacabile nel gesto, come nella ostesa carnalità, e Massimo Foschi, che fa del suo personaggio un uomo qualunque tragicamente contemporaneo, assicurano insieme agli altri bravissimi interpreti quel difficile equilibrio drammaturgico dato da tensioni a lungo coltivate, sempre irrisolte. 

La regia di Armando Pugliese, ricca di riferimenti all’immaginario teatrale e cinematografico novecentesco, col contributo delle scene ideate da Bruno Buonincontri, i costumi di Silvia Polidori, e le musiche di Pasquale Scialò dà all’intera vicenda quel tono acre, e nello stesso tempo lieve, perfino divertente, di tragedia rovesciata in sublime commedia dell’indifferenza.