Madre coraggio – autore

Bertolt Brecht nacque ad Augusta il 10 febbraio 1898 da famiglia borghese benestante; il padre era cattolico e la madre protestante. L’educazione culturale e linguistica di Brecht fu notevolmente influenzata dalla fede religiosa materna; ebbe un’infanzia poco felice a causa del suo carattere schivo e dei frequenti problemi di salute.
Nel 1917, a causa degli eventi bellici, ottenne il Notabitur (diploma d’emergenza concesso anzitempo agli studenti che intendevano arruolarsi) e si iscrisse all’università frequentando, in modo discontinuo, le facoltà di scienze naturali, medicina e letteratura. In seguito, dovette interrompere gli studi poiché prestò servizio presso un ospedale militare di Augusta; questa esperienza lo segnò profondamente tanto da diventare un convinto pacifista, nemico giurato di ogni mitologia bellica.
Nel 1920 si verificarono due eventi importanti: la morte della madre e l’incontro con il comico Karl Valentin a Monaco di Baviera. In quegli anni si recò spesso a Berlino dove costruì importanti relazioni con persone che gravitavano nell’ambiente teatrale.
Nel 1921 conobbe il drammaturgo Arnolt Bronnen, di cui divenne grande amico.
Nel 1922 si trasferì a Berlino dove condusse una vita di stenti tanto da essere ricoverato in ospedale per denutrizione; a novembre sposò l’attrice e cantante d’opera Marianne Zoff da cui nacque, un anno dopo, la figlia Hanne. È in questi anni che Brecht inizia a dare libero sfogo alla sua vena letteraria scrivendo la tragedia Tamburi nella notte, per la quale vinse il Premio Kleist (1922).
Nel 1923 scrisse il dramma Vita di Edoardo II di Inghilterra e conobbe la futura moglie, Helene Weigel.
Nel 1924 lavorò come drammaturgo presso il Deutsches Theater di Berlino e gli nacque il figlio Stefan.
Nel 1925 scrisse la commedia Un uomo è un uomo.
Nel 1927 uscì il suo primo libro di poesie Hauspostille (Il libro delle devozioni domestiche); scrisse la tragedia Mahagonny, collabora con Erwin Piscator ed inizia un sodalizio con il musicista Kurt Weill; divorzia dalla prima moglie Marianne.
Nel 1928 scrisse la commedia L’Opera da tre soldi su musica di Kurt Weill; tale opera è da considerarsi il suo primo capolavoro che divenne il maggior successo teatrale della Repubblica di Weimar.
Nel 1929 sposò l’attrice Helene Weigel.
Nel 1930 andò in scena la commedia Ascesa e caduta della città di Mahagonny e scrisse molti drammi sia a carattere didattico che non: La linea di condotta, Santa Giovanna dei Macelli, L’eccezione e la regola, Il consenziente.
Nel 1931 scrisse il dramma La madre.
Nel 1932 andò a Mosca per assistere alla rappresentazione di Kule Wampe, film di cui aveva scritto la sceneggiatura; scrisse la commedia Teste tonde e teste a punta. Nello stesso anno frequentò un ciclo di lezioni sul marxismo tenute dal filosofo Karl Korsch con cui ebbe anche incontri a casa per approfondire la dialettica materialistica.
Nel 1933, con l’avvento al potere di Hitler, Brecht fu costretto a fuggire a causa della sua avversione al regime nazista; dapprima si recò a Praga, poi a Vienna, Zurigo, Parigi ed infine in Danimarca dove restò per cinque anni. L’esilio fu molto duro anche se in quegli anni produsse le sue opere più note e viaggiò molto a Parigi, Londra e New York per rappresentare i suoi testi teatrali.
Nel 1939 fuggì dalla Danimarca e si recò a Stoccolma; scrisse la tragedia Madre