‘O Scarfalietto (Lo Scaldaletto)

di E. Scarpetta libero adattamento E. De Filippo

regia Armando Pugliese
scene Bruno Buonincontri
musiche Pasquale Scialò

costumi Silvia Polidori
coreografie Silvana Lo Giudice

luci Franco Sabatino

con Antonio Casagrande

Giovanni Esposito, Mimmo Esposito, Ernesto Lama

Pina Cutolo, Elisabetta D’Acunzo, Susy Del Giudice, Gino De Luca, Marco De Notaris, Giuseppe Mastrocinque, Salvatore Misticone, Patrizia Monti, Ernesto Parisi, Paolo Pollio, Imma Villa

con la partecipazione straordinaria di Enzo Cannavale.

Trama

Il primo atto si svolge nella casa di Amalia e Felice Sciosciammocca, giovani sposi, i quali, a seguito di continui litigi, che vedono coinvolti anche i loro camerieri, Michele e Rosella, decidono di separarsi chiamando in causa i loro avvocati Anselmo e Antonio. Nella lite viene coinvolto anche il malcapitato Gaetano Papocchia, uomo curioso e dal carattere singolare, che si rivolge ai coniugi per prendere in fitto una casa di loro proprietà nella quale sistemare la sua giovane amante, la ballerina Emma Cartcioff.
La scena del secondo atto è ambientato dietro le quinte del teatro dove lavora Emma, nel quale fervono i preparativi per il nuovo spettacolo. Qui si reca spesso Don Gaetano, che ricopre di gentilezze la ragazza, non sapendo che la stessa ballerina è amata anche da Antonio. E qui capitano anche Felice e Amalia, che pretendono a tutti i costi che Gaetano diventi loro testimone nella causa di separazione. Nella confusione generale si inserisce anche Dorotea, moglie di Gaetano, che, venuta a sapere della storia di suo marito con la ballerina, è decisa a chiedere giustizia.
Il terzo atto è ambientato in un’aula di tribunale, dove convengono tutti i personaggi della commedia e dove, dopo le testimonianze e le arringhe degli avvocati, la giuria potrebbe proclamare il verdetto finale. Ma nell’atmosfera esagerata e inverosimile delle storie di Scarpetta, tutto è possibile…

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